AXISVM tutte le novità della nuova release X7

Massima flessibilità nella modellazione strutturale con AxisVM

AxisVM rappresenta un fondamentale strumento per la definizione del modello strutturale, adattandolo alle specifiche esigenze dell’analisi in corso. Questo software consente di selezionare il tipo di analisi desiderato, che sia statica con spettro di risposta o modale, permettendo così di individuare e valutare le criticità del modello in modo accurato e dettagliato. Grazie a questa modellazione avanzata, è possibile ottenere una visione chiara e completa delle prestazioni strutturali, consentendo di prendere decisioni informate e mirate durante il processo progettuale.

Nuove caratteristiche avanzate in AxisVM per una modellazione precisa

AxisVM continua a evolversi con l’introduzione di nuove funzionalità dedicate agli elementi finiti semplici e composti. Tra queste caratteristiche, si evidenziano le migliorate capacità di modellazione per travi e tralicci, consentendo una rappresentazione più accurata e dettagliata delle strutture. Grazie a queste innovazioni, gli utenti di AxisVM possono beneficiare di un’esperienza di modellazione più efficiente e precisa, ottenendo risultati di analisi sempre più affidabili e soddisfacenti.

AxisVM X7 per lo studio di strutture esistenti in c.a.

Si mostra il progetto di adeguamento sismico eseguito su un edificio degli anni ’60.

Le resistenze caratteristiche dei materiali sono state decurtate del fattore di confidenza associato alle indagini in situ.

Gli elementi finiti lineari disponibili per la modellazione di pilastri e travi possono essere di diversa tipologia, ossia: elementi reticolari che hanno un comportamento di biella, elementi trave a 6 gdl, elementi a 7 gdl per poter definire anche l’effetto warping e la tipologia delle nervature che lavorano accoppiate con l’elemento di superficie.

Nella nuova versione di AxisVM è stata inserita la possibilità di generare il carico vento anche da file CFD.

La combinazione automatica dei carichi permette di considerare anche le indicazioni di calcolo del Bollettino 80 della FIB per le analisi statiche delle strutture esistenti perchè, tale calcolo, consente di ridurre i carichi variabili applicati alle strutture esistenti in ragione delle loro peculiarità, come viene spiegato nel video.