Nodale
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Concentrato su trave
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Concentrato su dominio
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Lineare
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Su bordo di elementi di superficie
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Lineare su dominio
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Distribuito uniforme e parziale
Difetto di lunghezza su elementi lineari
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Precompressione
I cavi possono essere assegnati a una serie di elementi trave o nervatura. Dopo aver definito le proprietà dei cavi e del processo di precompressione, Axis VM determina i carichi equivalenti per la fase finale di precompressione (casi di carico nome-T0).
Dopo avere completato l'analisi statica, si determinano i carichi equivalenti a lungo termine dal risultato delle combinazioni critiche (casi di carico nome-TI).
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Termico lineare
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Termico superficiale
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Spostamenti imposti
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Mobile lineare
I carichi mobili permettono la definizione di una massa costante che si sposta, come ad esempio un veicolo che attraversa un ponte, o un carrello gru in movimento. Per poter inserire i carichi mobili occorre definire precedentemente un caso di carico mobile. I casi di carico mobile vengono generati automaticamente in base al numero di passi impostati.
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Mobile superficiale

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Linea d'influenza
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Sismico con spettro di progetto
I carichi sismici vengono presi in considerazione in base al metodo di analisi dello spettro di risposta.
Questo metodo richiede un numero calcolato in precedenza di frequenze di vibrazione senza tensione, e le forme modali corrispondenti.
Si possono applicare carichi equivalenti di tipo statico in base ai carichi verticali e all’analisi dinamica, secondo diverse normative comprendendo effetti torsionali, spostamenti, spostamenti relativi di piano e analisi del secondo ordine.
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Carico sismico incrementale per analisi pushover
I carichi per l’analisi pushover sono generati sulla base dell’Eurocodice 8 (EN 1998-1: 2004) per impostazione predefinita.
È possibile creare dei casi di carico pushover, dove andranno specificati i parametri per la generazione di distribuzioni di carico, utili successivamente nelle analisi pushover. Questi possono essere rinominati e cancellati dalla finestra di dialogo dedicata ai Gruppi di carico.
I carichi possono essere generati solo dopo aver eseguito un'analisi modale, poiché la generazione di distribuzioni di carico utilizza frequenze di vibrazione libere e forme modali del modello. L'analisi Pushover fornisce risultati validi e realistici solo se il modello strutturale acquisisce le non linearità nella struttura. Questo è un compito difficile soprattutto per le strutture in cemento armato. Un approccio comune a questo problema è sviluppare modelli con plasticità concentrata: la deformazione plastica di ogni elemento è concentrata in un numero discreto di punti (cosiddette cerniere plastiche) lungo l'elemento.
La pratica corrente è quella di avere una cerniera in prossimità di ciascuna estremità dell'elemento. Sono stati studiati diversi tipi di cerniere plastiche, ma le più diffuse sono cerniere a flessione. Cerniere flessibili considerano la non linearità nel rapporto di rotazione del momento di flessione. Ogni cerniera è caratterizzata da un diagramma di rotazione momentanea che descrive la capacità di flessione dell'elemento a diversi livelli di rotazione.
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Carichi equivalenti per effetti del secondo ordine
Masse aggiuntive
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